
stagione.
All’iniziativa parteciperanno l’Associazione Le Belle Arti con il Progetto Artepassante, il circolo Arci La Scighera, l’associazione milanese di ballerini Balabiott e Rox Records, prima etichetta italiana che produce solo musica da balfolk.
Il festival è permeato da una forte tradizione: a Milano e dintorni infatti si ballano danze popolari dalla fine degli anni ‘70. Locali come l’Arci Bellezza e il Folkaos hanno portato a Milano i più importanti gruppi di musica d’Europa, facendo crescere una nutrita schiera di appassionati che oggi riempiono le sale e le piazze della Lombardia. Qui è nata anche la Mazurka Klandestina, una forma di appropriazione degli spazi pubblici urbani attraverso la danza che si è poi diffusa in tutta Italia.
I biglietti sono acquistabili fino ad esaurimento online con carta di credito su www.folkambroeus.it oppure la sera stessa al prezzo di 25 euro per tutto il festival (oltre 12 ore di musica live). Per il singolo stage è previsto un contributo di 15 euro.
- Due gruppi internazionali: i Naragonia, gruppo tra i più acclamati in Europa, che nell’ultimo anno ha suonato poco in Italia e i Novar, nuova formazione di musicisti affermati che sono convogliati in un nuovo progetto musicale di grande appeal;
- Un gruppo lombardo/veneto: i Kesakò, giovani musicisti che si stanno affermando nel panorama nazionale;
- Un gruppo marchigiano: Lucanero e Meo, che ha appena subito le drammatiche conseguenze del terremoto perdendo la propria preziosissima sala prove con strumenti e tutto il lavoro di anni di archiviazione. A partire dalle 14.00 il gruppo terrà uno stage di Salterello Marchigiano, molto divertente e adatto sia chi ha cominciato da poco che a chi è un navigato danzatore;
- Inoltre, per la prima volta in Italia, un musicista si esibirà anche durante i cambi palco rendendo ancora più intensa la serata. L’artista che ha accettato la sfida è Andrea Capezzuoli, uno dei migliori organettisti d’Italia e vanta collaborazioni internazionali.
Per quanto concerne il cibo, saranno presenti piatti della tradizione locale (con l’immancabile risotto allo zafferano) con un’offerta anche vegetariana e vegana per incontrare la scelta alimentare di tutti.
Artigiani e produttori, selezionati e locali, ci proporranno CD musicali di musica folk, vestiti originali, artigianato musicale/liuteria, scuole di danza.
Programma della giornata:
h 14.00 stage (2ore) di Salterello Marchigiano a cura i Lucanero e Meo;
h 17.00 esibizione dei Naragonia;
h 20.00 cena
h 21.00 esibizione di Lucanero e Meo
h 23.00 esibizione dei Kesakò
h 1.00 esibizione dei Novar
h 3.00 saluti e arrivederci al 2017