Gli eventi nel mondo che gli amanti dei viaggi non possono perdersi nel 2024

Il 2024 è un anno ricco di eventi e viaggiare per visitare i luoghi che li ospitano è sempre una buona scelta. Anniversari, festività culturali, aperture, nuovi musei e buon cibo ecco le iniziative da non perdere nei prossimi mesi.

Pesaro, Italia

Pesaro, nel 2024, sarà un palcoscenico di cultura, ospitando centinaia di eventi che coinvolgeranno 50 comuni della provincia. Queste iniziative, che spazieranno dalla musica all’arte, dalla tecnologia alla sostenibilità, saranno all’insegna della Pace. Questo avverrà in un anno speciale: Pesaro è la Capitale Italiana della Cultura con il suo ricco programma “Pesaro 2024”, sottotitolato “La Natura della Cultura”. Un’opportunità senza precedenti per la città di evidenziare la sua unicità culturale, ambientale, imprenditoriale, gastronomica ed enologica. Tra gli eventi in programma, un focus speciale su Rossini con eventi come “Buon compleanno Rossini” e la 45esima edizione del Rossini Opera Festival, che si terrà dal 7 al 23 agosto 2024.

Eventi a Tartu, Estonia

Tartu, in Estonia, è stata nominata Capitale Europea della Cultura per il 2024. Questo evento rappresenta il culmine della cooperazione regionale tra Tartu e il sud dell’Estonia, ed è l’evento più importante del Paese. Tartu, situata a circa 180 km da Tallinn, la capitale, è vista come il centro culturale e intellettuale dell’Estonia. Durante l’anno, verranno organizzati oltre 1.000 eventi per tutte le età. Il programma annuale metterà in luce le “Arti della Sopravvivenza”, che comprendono le competenze, i valori e le conoscenze che ci guideranno verso un futuro migliore. Un evento da non perdere sarà “Kissing Tartu”, un tributo alla famosa fontana della città, “Kissing Students”. Questo evento celebrerà il piacere del bacio con un evento nella piazza del Municipio.

Bad Ischl, Austria

Bad Ischl, in Austria, e la regione del Salzkammergut nell’Alta Austria, sono state nominate Capitali Europee della Cultura 2024. Queste località mostreranno la loro ricchezza culturale sotto il motto “La cultura è il nuovo sale”. Tra le attrazioni di Bad Ischl, spicca la Kaiservilla, la residenza estiva dell’Imperatore Francesco I e della famosa Sissi, con i suoi edifici e parchi imperiali. Il programma non si limita a esplorare il passato e il presente, ma guarda anche al futuro della regione e al suo legame con l’Europa e il mondo, attraverso l’arte e la cultura. Questi luoghi hanno ispirato artisti come Gustav Klimt, che qui ha dipinto molti dei suoi paesaggi floreali, e compositori come Brahms e Schubert. Inoltre, nel 2024, l’Alta Austria celebrerà il compleanno del suo compositore più influente, Anton Bruckner, con festeggiamenti in molte città della regione.

Valigia
Mappamondo | Foto Unsplash @Lilartsy artepassante.it

Gli eventi da non perdere a Bodø, Norvegia

Bodø, situata a nord del Circolo Polare Artico, è la prima città in questa regione ad essere nominata Capitale Europea della Cultura. L’inaugurazione dell’anno culturale è stata il 3 febbraio, con un programma che prevede mille eventi. Questo rappresenta l’evento più importante in Norvegia degli ultimi dieci anni, offrendo una vasta gamma di attività che spaziano dalla musica alla danza, dal teatro all’arte, dalla gastronomia alla letteratura, e dallo sport alle attività all’aperto. L’obiettivo è di condividere e diffondere la storia del popolo Sami e della regione a livello globale.

Il Cairo, Egitto

L’apertura del Gran Museo Egizio, situato alla periferia del Cairo sull’altopiano di Giza, è prevista per il 2024, dopo più di un decennio di costruzione. Quando il progetto sarà completato, diventerà il museo archeologico più grande del mondo, ospitando oltre 100.000 oggetti, tra cui 4.549 reperti dalla tomba del noto re Tutankhamon. Si stima che il museo accoglierà circa 15.000 visitatori al giorno, triplicando il numero di visitatori giornalieri del museo attuale. Questo significherebbe un incremento di oltre 5 milioni di visitatori all’anno.

Eventi da tenere d’occhio in Spagna

Oviedo, Spagna

Oviedo, una città affascinante e ricca di storia, è stata nominata Capitale Spagnola della Gastronomia per il 2024. La sua cucina squisita, che include la fabada, il sidro, il cachopo, formaggi ineguagliabili e frutti di mare eccellenti, ha giocato un ruolo decisivo nella sua selezione come capitale gastronomica. Questo titolo è stato conferito dalla Federazione Spagnola dei Giornalisti e Scrittori di Turismo, in collaborazione con Hostelería de España. Con il motto “Oviedo, una cucina che conquista”, la città mira a deliziare i palati degli spagnoli. Tra le numerose attività previste per quest’anno, spicca l’Assemblea Internazionale Euro-Toques, che si terrà il 21 e 22 aprile e vedrà la partecipazione di 200 dei migliori chef nella capitale delle Asturie.

Mappamondo
Mappamondo | Foto Unsplash @Lilartsy artepassante.it

 

Valencia, Spagna

Valencia, con i suoi numerosi successi nel campo delle politiche ambientali, è stata designata Capitale Verde d’Europa 2024. La città si è distinta per il suo impegno innovativo nel diventare una città climaticamente neutra e smart entro il 2030, con il suo modello di sviluppo urbano sostenibile e i suoi sforzi per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Valencia è famosa per i suoi parchi naturali, l’Albufera e il Turia, e per il suo frutteto, noto come “dispensa del mondo”. La città si impegna anche per una mobilità a basso impatto, con oltre 200 chilometri di piste ciclabili e quasi un centinaio di aree pedonali. Valencia può vantare quasi cinque milioni di metri quadrati di spazi verdi.

Parchi di Sintra, Portogallo

I Parchi di Sintra, in Portogallo, sono stati insigniti del titolo di “Miglior Destinazione Culturale” ai World Luxury Travel Awards. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza di Sintra come punto di riferimento culturale a livello internazionale. L’onorificenza premia l’impegno e la dedizione nel preservare e valorizzare il paesaggio culturale di Sintra, che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1995. Nel corso dell’ultimo decennio, i parchi e i monumenti gestiti da Sintra Parks hanno accolto circa 25 milioni di visitatori.

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