Le opere migliori di Masolino da Panicale

Masolino ha collaborato con Masaccio nella realizzazione di diversi affreschi, compreso il celebre “Battesimo di Cristo”

Tommaso di Cristoforo Fini, soprannominato Masolino da Panicale, è stato un pittore rinascimentale italiano attivo nel XV secolo, famoso anche per l’intensa collaborazione con Masaccio. I suoi lavori sono stati influenzati dallo stile Gotico e Rinascimentale e la sua carriera decollò intorno al 1423, quando iniziò a lavorare a Firenze e in altre città toscane. Fu coinvolto in progetti importanti, come la decorazione della Cappella Brancacci a Firenze, uno dei primi esempi del Rinascimento italiano. Le sue opere sono spesso caratterizzate da una sensibilità narrativa e una profonda attenzione ai dettagli.

Chi era Masolino da Panicale

Masolino è nato intorno al 1383 a Panicale, vicino a San Giovanni Valdarno. Intorno al 1400 ha iniziato un apprendistato da Gherardo Starnina e poi da Lorenzo Ghiberti. Ha collaborato con Masaccio nella realizzazione di diversi affreschi, compreso il celebre “Battesimo di Cristo”. Questo fu un momento significativo nello sviluppo dell’arte rinascimentale. L’artista fu molto apprezzato dai contemporanei e soprattutto dall’aristocrazia cittadina e dal clero. Il suo stile artistico è caratterizzato da un’eleganza gotica.

Masolino
Masolino | Artepassante.it

Nel 1422 Masolino si trasferì a Firenze, dove realizzò la Madonna dell’Umiltà, oggi agli Uffizi, un anno dopo dipinse la Madonna col Bambino con dettagli legati al Rinascimento. Nel 1424 compose un grande ciclo di affreschi nella chiesa di Santo Stefano. Con la realizzazione di Il Trittico Carnesecchi si ufficializzò la collaborazione tra lui e Masaccio. Nel 1425 i due artisti iniziarono la decorazione della Cappella Brancacci nella chiesa del Carmine a Firenze. Masaccio morì improvvisamente e Masolino continuò a lavorare come artista indipendente. Quest’ultimo morì intorno al 1447 a Firenze lasciando un contributo significativo per l’arte rinascimentale.

Le opere migliori

L’arte di Masolino riflette le caratteristiche stilistiche del periodo rinascimentale, ma conserva anche alcuni tratti dell’arte gotica tardo medievale. I suoi lavori sono caratterizzati da un’eleganza e una grazia tipiche della tradizione gotica, con figure snelle e delicate. Masolino utilizzava la prospettiva per creare una sensazione di profondità e spazio e colori ricchi e vibranti. Ecco alcune delle sue opere più belle:

  • Battesimo di Cristo è una delle opere più celebri dell’artista;
  • San Pietro in Cattedra (1425-1428, Museo Diocesano, Empoli);
  • Banchetto di Erode, dalle Storie del Battista, 1435. Affresco. Castiglione Olona, Battistero. In particolare, il Banchetto di Erode è presentato in un sontuoso contesto architettonico, rappresentato attraverso una prospettiva centrale quasi vertiginosa. Il banchetto vero e proprio si svolge a sinistra, sotto una loggetta architravata, dove riconosciamo Erode, seduto a capotavola e circondato da tre ospiti, uno dei quali potrebbe avere le sembianze del cardinale Branda.
  • Madonna col Bambino (c. 1425, Museo del Prado, Madrid);
  • Adorazione dei Magi (c. 1426, Gemäldegalerie, Berlino);
  • Guarigione dello storpio e la Resurrezione di Tabita, dalle Storie di San Pietro,Masolino da Panicale, 1424. L’opera presenta prospettive geometriche e figure gentili ed eleganti;
  • Il Polittico di Santa Maria Maggiore (1427- 28) gli fu commissionato a Roma;
  • La Madonna dell’Umiltà o Madonna del latte è stata datata da alcuni storici al 1420 e da altri al 1430-35;
  • Annunciazione (1423-1424, National Gallery, Londra) è una delle prime opere note di Masolino;
  • Gli Affreschi di Castiglione Olona.
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