Se non riesci a pagare le tasse ecco come puoi fare: chiarimenti e spiegazioni

Non riuscite a pagare le tasse e volete sapere come fare ad ovviare a tale problema? Ecco di seguito alcuni chiarimenti e spiegazioni utili.

Molte persone fanno fatica a far quadrare i conti e rischiano di non riuscire a pagare tutte le tasse. Una situazione, quest’ultima, che può portare pesanti conseguenze. Ecco come evitarle.

Tasse, cosa fare se non riesci pagarle: alcuni consigli utili
Mancato o ritardato pagamento delle tasse: ecco come comportarsi – (Artepassante.it)

A partire dall’alimentazione, passando per le bollette delle utenze domestiche, fino ad arrivare alle piccole necessità quotidiane, sono davvero tante le spese che ognuno di noi si ritrova ad affrontare. Tutte voci che vanno ad impattare sul bilancio familiare, andando a ridurre il nostro potere di acquisto.

Complice l’aumento dei prezzi e gli stipendi non spesso adeguati al costo della vita, sempre più persone arrivano a stento alla fine del mese. Si ritrovano così a dover rinunciare ad alcuni beni e servizi o addirittura a non avere nemmeno i soldi necessari per pagare le tasse.

Se non riesci a pagare le tasse ecco come puoi fare, chiarimenti e spiegazioni: la verità che non ti aspetti

Il mancato pagamento delle tasse, purtroppo, può portare ad incorrere in situazioni particolarmente spiacevoli in cui nessuno di noi vorrebbe ritrovarsi. Proprio al fine di destreggiarsi al meglio tra i meandri della burocrazia, è bene sapere come comportarsi.

Tasse, cosa fare se non riesci pagarle: alcuni consigli utili
Come fare se non si riesce a pagare le tasse: le soluzioni- (Artepassante.it)

Ad esempio, se non si dispone nell’immediato della liquidità necessaria ad adempiere ai propri doveri, può essere opportuno optare per il pagamento a rate. Un consiglio, quest’ultimo, che viene in genere seguito dai liberi professionisti che, una volta presentata la dichiarazione dei redditi, si accorgono di dover pagare una somma considerevole per le tasse, mentre le casse personali piangono. Una situazione, quest’ultima, che si verifica molto più spesso di quello che si possa pensare. Questo avviene perché, ad esempio, i titolari di partita Iva non hanno la certezza di avere delle entrate fisse mensili.

Possono così ritrovarsi a vivere dei periodi in cui i soldi scarseggiano. In quest’ultimo caso si invita a non farsi prendere dal panico e cercare invece di trovare una soluzione. A tal proposito dovete sapere che l’Agenzia delle Entrate applica delle sanzioni per chi non effettua affatto il pagamento e per chi paga in ritardo.

In quest’ultimo caso gli interessi da pagare sono relativamente bassi. Entrando nei dettagli viene richiesto il pagamento di un importo aggiuntivo pari al 15% per un ritardo lieve, del 30% per versamento insufficiente e dello 0,8% annuo a titolo di interessi legali.

Se possibile, pertanto, si consiglia di pagare in ritardo piuttosto che farsi sanzionare dal Fisco poiché non si è provveduto al pagamento delle tasse. Anche in quest’ultimo caso, comunque, vi consigliamo di non fasciarvi la testa prima di esservela rotta.

Piuttosto cercate una strada alternativa, come richiedere appunto di rateizzare il pagamento piuttosto che il ravvedimento. In caso di dubbi, inoltre, l’invito è di affidarsi ad un esperto del settore o rivolgersi alla stessa Agenzia delle Entrate per trovare assieme la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

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