Usa, l’emergenza Fentanyl spinge l’Oregon a rivalutare la depenalizzazione

Capita spesso negli ultimi tempi per le strade di Portland, in Oregon, di vedere individui intenti nel consumo di droga. Che sia fuori da un ristorante, davanti ai negozi del centro, o su marciapiedi e panchine, talvolta anche senza nascondersi, molti tossicodipendenti prendono metanfetamine, crack, Fentanyl. Secondo alcuni questo accade dopo che nel 2020 nel paese è stato approvato un provvedimento elettorale che ha creato la legge sul consumo di droga considerata la più liberale del paese. Questa depenalizza il possesso di piccole quantità di droghe illecite, spostando centinaia di milioni di dollari in tasse sulla cannabis verso i servizi di recupero dalla dipendenza.

Senzatetto negli Stati Uniti
Senzatetto Usa | ansa – artepassante.it

Measure 110

La cosiddetta Measure 110 ha l’intento di trattare la dipendenza come una questione di salute pubblica e non come un crimine. Ma sono molti i detrattori della legge, soprattutto in un momento in cui in quasi tutte le città degli Stati Uniti si stanno cercando soluzioni per combattere l’ondata di droga che ha colpito il paese. A livello nazionale, il bilancio delle vittime per overdose ha superato quota 100.000 per la prima volta nel 2021, tra le interruzioni dell’assistenza medica dovute al Covid, l’aumento dei problemi di salute mentale e la diffusa disponibilità di farmaci letali. Negli ultimi due anni i numeri si sono tuttavia ulteriormente alzati.

La Measure 110 ha ottenuto il sostegno del 58% degli elettori. La legge che ne è risultata è entrata in vigore nel febbraio 2021. Secondo un sondaggio di agosto dell’Emerson College, il 56% degli abitanti dell’Oregon è favorevole all’abrogazione totale della Measure 110, il 64% è favorevole a modifiche alla legge.

Secondo quanto impone la Measure 110, invece di arrestare i consumatori di droga, la polizia rilascia loro multe da 100 dollari insieme a una tessera che riporta il numero di una sorta di numero verde per i servizi di trattamento delle dipendenze. Coloro che semplicemente ignorano le citazioni non devono affrontare conseguenze legali. I dati statali mostrano che solo il 4% delle persone che ricevono citazioni chiama il numero verde.

Verso il cambiamento

In questo momento, di fronte alla pressione pubblica a causa di un forte aumento delle morti per overdose, sembra evidente che qualcosa possa cambiare a breve. I democratici, che sono la maggioranza nel parlamento statale, stanno spingendo per un disegno di legge che renda il possesso di droga su piccola scala un reato di basso livello, punibile fino a 30 giorni di carcere, con la possibilità di farsi curare invece di affrontare accuse. Il disegno di legge proposto prevede anche condanne più severe per gli spacciatori, un più ampio accesso ai farmaci per la dipendenza da oppioidi e servizi di recupero e alloggio ampliati insieme a programmi di prevenzione della droga.

A livello nazionale, i decessi per overdose sono aumentati dello 0,7%, passando da 108.825 morti nel 2022 a oltre 109.000 nel 2023. L’aumento dell’Oregon nell’arco di questi due anni è stato addirittura dell’11%, collocandolo così tra i sette stati con aumenti percentuali a due cifre. Questo perchè una volta introdotta la legge, le infrastrutture statali per il trattamento della droga sono risultate inadeguate. I dati federali del 2020 hanno infatti classificato l’Oregon all’ultimo posto nella nazione per l’accesso al trattamento farmacologico, a causa di investimenti ritenuti insufficienti.

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