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Come arredare in stile Eclettico o Massimalista

Lo stile eclettico o massimalista è arredare con una commistione di stili, materiali e colori per poter esprimere la propria creatività

Arredare la propria casa, soprattutto se è nuova, è come avere davanti a sé una tela bianca pronta ad accogliere i colori che hai deciso di utilizzare. Oggi parliamo dell’arredamento eclettico o massimalista, considerato carismatico e unico che trae ispirazione da un’ampia varietà di fonti, creando spazi sfaccettati e seducenti.

Dunque sia che tu voglia rinnovare una stanza oppure l’intera casa, qui di seguito di daremo tantissime idee e consigli per inserire un po’ di tendeza massimalista nei tuoi ambienti.

Arredare in stile eclettico e massimalista, che differenza c’è?

Partiamo subito con il dire che se si ama il mix di stili e fantasie, il massimalismo o eclettismo potrebbe fare al caso tuo. Non ci sono sostanzialmente differenze tra il primo o il secondo: il massimalismo è una tendenza dell’arredamento che celebra il coraggio di osare e di far uscire la propria personalità.

Arrivato dopo anni di dominio dello stile minimal, il termine massimalismo si propone di definire questo nuovo trend in antitesi al minimalismo. Nella sua attuale rinascita, assistiamo a un notevole passaggio dagli eccessi stravaganti del secolo scorso un approccio più raffinato e curato.

Esempio di living in stile eclettico e massimalista – Instagram / @tantefrida – artepassante.it

 

More is more, questo è il metodo che contraddistingue lo stile, parafrasando la frase celebre Less is more lasciataci da Ludwig Mies van der Rohe. Lo fa ricorrendo a colori, fantasie e grafica d’impatto, abbinamenti in contrasto e accessori che colpiscono.

Lo stile eclettico nell’interior design deriva dall’Eclettismo, un movimento artistico nato alla fine del XIX secolo, sia in architettura che nel design di interni, caratterizzato dalla tendenza a mescolare stili di epoche differenti.

In particolare, l’eclettismo moderno è un mix di vari stili, epoche e culture, trovando modi nuovi e originali per rivisitarli ed abbinarli.

La sua peculiarità sta nel fatto che non ricerca uno stile prevalente, piuttosto si propone di bilanciare elementi diversi di vari stili all’interno di un unico ambiente, creando qualcosa di nuovo.

Spesso è un bellissimo mix di vecchio e nuovo, che riunisce anche alcuni pezzi etnici, ricordi di viaggio, oggetti di famiglia o con una storia.

Lo stile eclettico quasi sempre combina diverse texture e pattern, ma i colori non sono necessariamente così presenti o accesi: un ambiente eclettico potrebbe anche essere in bianco e nero o basarsi su una palette di colori neutri.

In quanto tale, potrebbe essere definito una versione più ristretta dello stile di arredamento Massimalista, che è un po’ più generico. In entrambe le estetiche c’è sperimentazione, la quale permette massima libertà espressiva.

Dunque, sembra che ultimamente si stia abbandonando l’arredamento ordinato, pulito, sobrio ed elegante del minimalismo per avere una casa un po’ più colorata, arredata con estro e un mix di vecchio e nuovo, ma soprattutto personalizzata!

Ma come portare lo stile eclettico o massimalista nella propria casa? Questi stili incoraggiano a progettare uno spazio che rifletta i propri interessi, le proprie esperienze e il proprio percorso personale, giocando con molte fantasie, colori saturi o insaturi, texture e molti accessori e complementi di arredo.

Attenzione, possiamo confondere il disordine con l’eclettico e il massimalismo, ma non è così. A differenza delle sue manifestazioni precedenti, il massimalismo e eclettismo contemporaneo è caratterizzato da una deliberata miscela di diverse fantasie, texture e stili che si armonizzano all’interno di un’estetica intenzionale e sofisticata.

Si tratta di uno stile particolarmente creativo e, in quanto tale, ci vuole buon occhio progettuale per dare un senso a una così vasta gamma di forme e colori.

Lo stile massimalista o eclettico ama i contrasti: in particolare, il massimalismo ama mettere in contrapposizione i colori. Tuttavia, è importante non confondere la varietà e vivacità dei colori con il caos: il massimalismo è uno stile attentamente studiato.

Quando si sceglie la propria palette, il trucco sta nel pensare al contrasto all’equilibrio insieme. Negli interni massimalisti il verde acqua spesso compensa il rosa brillante, il blu profondo crea uno sfondo sorprendente per il giallo limone, così come l’arancio bruciato o il terracotta si abbina meravigliosamente al blu cina.

Tuttavia non inserire colori a caso, ma studia una palette e mantieniti a quella, in modo che l’ambiente possa risultare coeso anche con una decorazione abbondante. Volendo potresti partire da un elemento di arredo ed estrarre i colori per le proprie pareti e complementi.

Prelevare i colori da un arredo ti aiuterà a dare vita a colori che ben si abbinano anche su scala più ampia, in modo che possano armonizzarsi con un contrasto consapevole e non improvvisato. Ricorda che, in generale, nell’interior design, si tende a mischiare colori saturi e insaturi, proprio per evitare mancanza di equilibrio.

Usa i colori che ti rendono felice e che parlano alla tua personalità. Non devono essere necessariamente tutti colori accesi, intendiamoci.

Puoi anche partire da una base neutra attraverso la maggioranza delle pareti, pavimenti e mobili più grandi, fornendo uno sfondo che consente di mettere in risalto i tuoi arredi, tessuti ed elementi eclettici e colorati.

La combinazione di stili ed epoche differenti può funzionare

Lo stile massimalista o eclettico è una celebrazione dell’espressione audace e dell’individualità, ma il massimalismo di oggi si spinge verso un’abbondanza curata piuttosto che andare in contro ad un eccesso caotico.

Ama dunque la combinazione di stili contrastanti a elementi di culture e periodi storici diversi, formando un mix armonioso che crea interesse visivo.

Perché restare fedeli a un solo stile se nella vita noi stessi siamo complessi e versatili? L’eclettismo ti consente di trarre ispirazione da qualsiasi epoca e luogo.

Una salotto in stile eclettico – @Robert Peterson via bhg – Artepassante.it

 

Quando si mescolano gli stili di arredamento e le epoche bisogna fare attenzione alla scala e alle proporzioni: i diversi mobili dovrebbero essere bilanciati e lavorare insieme per poter creare un aspetto esteticamente coeso, non ce ne deve essere uno che sovrasta l’altro.

Inoltre la personalizzazione è la parola d’ordine: non si parla solo di scelte di colori, mix di materiali e di arredi, ma anche di trovare gli strumenti per combinarli con gusto, permettendo di poter esprimere la propria creatività e personalità.

In sostanza la vera essenza dello stile massimalista consiste nel prendere pezzi che ti piacciono e metterli tutti insieme, cercando di creare un equilibrio.

Bisogna però ricordare che inserire l’eclettismo o massimalismo nella propria casa non significa dimenticare la funzionalità e l’equilibrio.

Lo stile eclettico o massimalista ama giocare con materiali diversi, esaltando la bellezza della diversità: considera dunque l’utilizzo di velluto, cotone, pelle, lana o pelliccia ecologica per aggiungere calore e spessore e abbinali a texture più ruvide come pietra, vimini, mattoni a vista, cemento e legni vissuti per creare interesse visivo. Pensa al contrasto che differenti materiali possono dare se combinati insieme.

Lo stile eclettico e massimalista degli interni si nutre di un mix di disegni e fantasie interessanti: i tessuti con la stampa animalier, le forme geometriche o floreali possono essere abbinati senza timori.

Ciò crea un effetto sorprendente e consente allo sguardo di fluire per trovare punti di interesse nell’ambiente. Non aver paura di mescolare vari motivi e trame: è la caratteristica fondamentale dello stile massimalista o eclettico. Puoi anche sovrapporre più tappeti incrociati o usare lenzuola e coperte a strati per dare maggior profondità.

Questi stili adorano poi la decorazione delle pareti: carta da parati, vernice, gruppi di quadri, grandi specchi, arazzi, fotografie e oggetti unici sono tutti elementi con cui giocare per abbellire le proprie pareti.

Lo stile eclettico massimalista è noto per l’utilizzo di punti focali e decorazioni d’accento uniche. Ama anche l’inaspettato e l’effetto sorpresa. Il soggiorno è il luogo votato a mettere in mostra le proprie abilità: sono il biglietto da visita per stupire i propri ospiti, che possono così rimanere ammaliati dai vari pezzi o dall’insieme.

Quando si progetta uno spazio massimalista, bisogna pensare a come si potrà mantenere l’ordine e la pulizia: avere molti oggetti nella propria stanza o sulle mensole non esclude che tu debba comunque riordinare periodicamente.

Quindi pianifica in anticipo la disposizione degli oggetti, osservando i modi in cui sarai in grado di garantire un facile riordino e pulizia di ogni stanza.

Lo stile di interni eclettico o massimalista non significa comunque un caos di elementi infiniti: per evitare il disordine visivo occorre fare in modo che gli elementi scelti, siano collegati da un fil rouge, ad esempio un richiamo per stile, colori o materiali.

Inoltre, l’ambiente dovrebbe avere sempre un punto focale più interessante su cui posare l’occhio, quando si entra. Lascia che una parete, un grande dipinto, un mobile particolare o un divano colorato sia il protagonista del tuo ambiente.

Altri elementi nella stanza possono essere scelti abilmente per combinarsi con il pezzo principale. Abbina tocchi di colori e lascia che le decorazioni mettano in risalto l’elemento più ricco di fascino.

Infine, anche se potremmo non pensare alle piante e ai fiori in un interno massimalista, in realtà sono loro che aggiungono un tocco di benessere e autenticità, per questo aiutano a completare egregiamente gli ambienti eclettici.

Infine ottone, rame, oro, cromo e bronzo sono più che perfetti per dare quel tocco di luce in questi ambienti. Non ti preoccupare troppo di mescolare i metalli perché questo stile ama le commistioni.

Questi accenti possono anche essere sparsi per la stanza per bilanciare colori vivaci e diverse fantasie, come ad esempio creare bellissimi contrasti appendendo cornici dorate su carta da parati dai motivi floreali o naturalistici.

Inoltre, ricorda che vecchi mobili o arredi già esistenti possono essere rinnovati con maniglie, pomoli e gambe più decorativi e affascinanti.

Anche lampadari, applique e lampade da tavolo possono aggiungere un tocco glamour e raffinato al tuo arredamento.

Usa più punti luce e apprendi lampadari di cristallo oppure un sistema di lampade da tavolo originali per creare l’atmosfera nell’ambiente.

Giulia De Sanctis

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