Cambiamento epocale per i social network, la funzione con la quale sono nati sparisce: si modificano gli obiettivi delle piattaforme.
È evidente a tutti che i social network hanno cambiato strada da tempo. Se inizialmente sono nati come piattaforme per ‘socializzare’ con persone distanti geograficamente, e cercare di creare gruppo e coesione in base ai propri interessi, adesso il loro obiettivo è completamente differente. Per creare rapporti sono in voga le app di incontri: Tinder infatti non è più settorializzato solo per la ricerca di relazioni amorose ma anche amicali.
![Un social network dice addio all’opzione dei like](https://www.artepassante.it/wp-content/uploads/2024/06/Hashtag-e-like-artepassante.it-20240601.jpg)
Sui social network l’interesse si è spostato sull’infotainment. Una struttura informativa adottata già durante il periodo dell’esordio di Fininvest (attuale Mediaset) e che, invece di estinguersi, ha semplicemente cambiato il canale di espansione. Quella che era la tv di un tempo si è catapultata sui social network.
Si prenda come esempio TikTok: la coesione e le relazioni sono l’ultima opzione della piattaforma, i video che si presentano in bacheca sono scelti dall’algoritmo in base alla “viralità” ed è grazie a essi che le persone comprano, si fanno un’idea di mondo, o più semplicemente si ‘intrattengono’. Dietro tutto questo c’è una macchina che lavora a stretto contatto con il marketing: tutti guadagnano, niente è più gratuito. Con questo nuovo schema, a cambiare le sorti dei social network ci ha pensato in primis Elon Musk.
Elon Musk, X stravolge le sue funzioni base: addio al ‘mi piace’
Il proprietario di X (ex Twitter) ha notato come i suoi utenti hanno optato per una delle opzioni a pagamento, sempre più di frequente negli ultimi tempi. Con l’account premium in abbonamento, infatti, Musk aveva dato la possibilità di ‘censurare’ i like che vengono aggiunti ai post. Questo allettante schema che fa ‘parlare’ solo ed esclusivamente all’algoritmo, senza dare informazione delle proprie scelte agli altri utenti, sembra essere stato molto gradito.
![Il social network non darà più la possibilità di rendere visibili i like](https://www.artepassante.it/wp-content/uploads/2024/06/Like-social-artepassante.it-20240601.jpg)
Tutto ciò a riprova del fatto che i social stanno diventando un fenomeno completamente diverso rispetto alla loro nascita. Prima si sentiva il bisogno di rendere visibile e condivisibile tutto. Adesso invece c’è una tendenza a ‘nascondere’ le proprie intenzioni.
Se da una parte, può essere una forma di tutela per gli utenti che non vogliono esporre i propri interessi al mondo, dall’altra potrebbe diventare una pratica pericolosa perché le persone si sentiranno libere di mettere mi piace anche a post con intenzioni antisemite, ad esempio, spingendo l’algoritmo a promuoverli sulla piattaforma.
Nonostante i pro e i contro, Elon Musk ha deciso di ampliare l’opzione a tutti, anche agli utenti free. Per fare chiarezza, gli altri utenti non potranno vedere a quale contenuto si è messo il like, ma si potranno continuare a vedere i like sui propri, di contenuti. Inoltre l’algoritmo rimarrà sempre informato sulle azioni compiute anche quando gli altri utenti non potranno vederle.